Le calamità strutturali: perché assicurarsi.
In Italia assicurarsi con una polizza su calamità naturali dovrebbe essere d’obbligo. Eppure solo il 4,9% delle abitazioni private prevede una copertura da rischi catastrofali, come eventi sismici, alluvioni, inondazioni o bombe d’acqua.
Un paradosso se si considera che l’Italia è uno dei paesi più esposti agli eventi climatici e a una continua crescita del numero di calamità naturali. Lo certifica la mappa del rischio climatico stesa da Legambiente a dicembre 2022, che segnala l’ultimo anno come un “anno nero”. Sulla penisola si sono registrati 310 eventi climatici estremi.
Un numero altissimo per la media dell’ultimo decennio.
Inoltre ANIA, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurativa, mette in luce l’esposizione significativa a calamità naturali per il 75% delle case italiane e considera insufficiente la gestione italiana della prevenzione in termini di calamità.
Per questo è urgente, oltre che doveroso, che un proprietario di immobili consideri un’assicurazione su calamità naturali. Lo è soprattutto perché lo Stato non è ancora dotato di leggi organiche sull’intervento in seguito a catastrofi e quindi non riesce sempre a regolamentare un’equa distribuzione degli indennizzi.
L’assicurazione CAT-NAT: cosa è?
CAT-NAT è una particolare estensione di polizze anticendio o multirischi a protezione della casa, che copre «tutti i danni materiali e diretti alle cose assicurate che sono stati causati da terremoto e alluvione, compresi quelli derivanti da incendio, all’esplosione o scoppio che sono diretta conseguenza dei suddetti eventi», come chiarifica ANIA.
Una polizza con estensione CAT-NAT solitamente comprende la copertura dei danni materiali diretti, il rimborso delle spese accessorie sostenute e il rimborso delle spese e degli onorari dei professionisti e dei periti per il supporto alla ricostruzione o al ripristino dei beni assicurati.
CAT-NAT: quanto costa?
I costi ovviamente sono molto variabili di zona in zona, ma un’analisi condotta dall’ANIA fissa il canone annuale a 127 euro per abitazione, che invece si registrano a 147 euro per ciascuna polizza in essere, quando si copre più di un immobile.
Di certo, è necessaria una quotazione caso per caso e una verifica dello stato d’esposizione a calamità naturali.
Le polizze su calamità naturali: la normativa vigente.
Sono due le tipologie di agevolazioni fiscale previste per le polizze sul rischio catastrofale di unità immobiliari ad uso abitativo e sono entrambe regolate dalla Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio per il 2018):
- Detraibilità al 19% per i premi in questione, stabilita dal comma 768 dell’art. 1;
- Esenzione dell’imposta per i premi relativi alla garanzia in questione, stabilita dal comma 769 del medesimo art. 1.
Infine, il fatto che nel Decreto Rilancio (DL 19 maggio 2020, n, 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77) sia stata prevista una detraibilità al 90% del premio CAT-NAT per specifiche situazioni, testimonia la consapevolezza dell’importanza dello strumento assicurativo per la tutela del patrimonio strutturale e immobiliare italiano.
Conclusioni
Il patrimonio dei privati necessita di essere tutelato in primis dai privati.
Come già succede in Francia, Spagna, Regno Unito, Belgio e Stati Uniti d’America, andrebbe sempre più consolidato un sistema di coperture assicurative del patrimonio immobiliare privato a fianco delle misure preventive e tutelari adottate dallo Stato. Una tutela essenziale per la propria abitazione, in uno scenario sempre più minacciato dall’emergenza climatica.
Hai bisogno di ulteriori informazioni per assicurare il tuo immobile a Bologna? Contattaci e ti daremo tutto il supporto necessario.