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Il Fascicolo del fabbricato: una garanzia il mercato immobiliare bolognese.

Il Fascicolo del fabbricato: una garanzia il mercato immobiliare bolognese.
Pubblicato il:
3 Giugno 2023

La sua obbligatorietà è sotto i riflettori da qualche anno: non è ancora stata sancita in Italia perché divide. Da un lato si riconosce l’incredibile apporto, sostenuto anche dal Consiglio dei periti industriali, che il Fascicolo darebbe nella tutela della sicurezza degli edifici e della legittimità edilizio-urbanistica ma, dall’altra, il timore è quello di un crollo del mercato immobiliare.
A nostra vista un timore infondato: la presenza di un fascicolo fa da garante della vendita e incentiva l’acquisto, perché mette nero su bianco le caratteristiche di un fabbricato, tutelando così dalle famose “sorpresine” ad acquisto avvenuto.
Infine è uno strumento che imporrebbe una maggiore correttezza al mercato immobiliare a Bologna, con prezzi più congrui a ciò che si sta vendendo e comprando.
E forse è questo che fa paura.

Il Fascicolo del fabbricato: che cos’é?

Lo potremmo definire una vera e propria carta d’identità per un immobile: non ne valuta solo la sua salute, ma anche le vicende che lo hanno riguardato nel tempo, riunendo in un unico documento tutti i dettagli dello stato e della storia di un edificio.
In gergo tecnico, come descritto dal Consiglio Nazionale dei Periti Industriali, il Fascicolo del fabbricato «è un documento tecnico, dinamico, nel quale sono contenute tutte le informazioni relative allo stato di agibilità e di sicurezza di un immobile, sotto il profilo della stabilità, dell’impiantistica, della manutenzione. […]
Con il Fascicolo è, quindi, possibile individuare l’unità immobiliare, verificarne la legittimità edilizia-urbanistica, comprenderne lo stato di conservazione, e programmare di conseguenza tutti gli eventuali interventi necessari per mantenere efficiente l’immobile in tutte le sue componenti. Inoltre il Fascicolo, debitamente aggiornato, è presupposto per il rilascio di autorizzazioni o certificazioni di competenza comunale relative all’intero fabbricato ma anche a singole parti dello stesso».

I vantaggi del Fascicolo del fabbricato.

Incentiviamo i nostri clienti a incaricarci della stesura del Fascicolo per motivi che consideriamo importanti e che possiamo sintetizzare in tre punti:

    • Prevenzione e sicurezza

A seguito dei numerosi eventi, talvolta particolarmente drammatici, che hanno coinvolto il patrimonio edilizio italiano, è evidente l’urgenza della messa in sicurezza degli edifici e di una più efficace strategia di prevenzione. Il Fascicolo contribuirebbe nel prevenire il rischio sismico, nel monitorare gli impianti elettrici non a norma, nel controllo della dispersione energetica e nella verifica del corretto mantenimento nel tempo di singole componenti dell’edificio.

    • Semplificazione

Il nostro ordinamento richiede il possesso di un significativo numero di certificazioni specifiche, che riguardano ambiti diversificati degli immobili. Certificazioni che richiedono di essere rinnovate, pena la decadenza e che vengono trattate a compartimenti stagni: gli aspetti strutturali sono affidati alle prefetture o ai comuni, quelli impiantistici alle camere di Commercio o alle Asl, quelli fiscali al Catasto. E così via. L’adozione del Fascicolo comporterebbe un’efficace semplificazione burocratica in un documento di sintesi unico che sopperirebbe la gestione di una molteplicità di attestati e certificati.

    • Risparmio

L’adozione del Fascicolo garantisce un continuo aggiornamento di certificazioni e documentazioni circa la situazione dell’immobile. Un aggiornamento che crea risparmio rispetto ai costi per perizie, valutazioni e onorari per i professionisti.
Infine poi, come evidenzia CNPI, «Non ci sarà mai risparmio più efficace di quello di aver introdotto nel tempo una cultura della manutenzione sistematica e programmata che garantisca maggiore sicurezza e salvaguardia di vite umane».

La struttura del Fascicolo del fabbricato.

Ora che abbiamo toccato con mano le motivazioni più valide per la redazione di questo documento per il proprio immobile, veniamo alla sua struttura, che restituisce informazioni di sintesi rispetto a:

  • Dati anagrafici in merito alla localizzazione sul territorio, alla scheda catastale, alle dimensioni del bene, ai valori immobiliari e ai finanziamenti in atto, con specifica dei costi di gestione;
  • Dati tecno-tipologici, che esplicitano le caratteristiche costruttive di un edificio con indicazione delle quantità di parti d’opera, in fase d’uso del bene;
  • Dati su materiali e componenti utilizzati nell’edificio in modo tale da monitorarne nel tempo i cambiamenti;
  • Dati sulle modifiche significative per l’intero edificio o per alcune delle sue parti, di tipo manutentivo (interventi su elementi strutturali, impiantistici) o anche amministrativo (variazione destinazione d’uso).

Come compilare il Fascicolo del fabbricato?

Consigliamo sempre di avvalersi di un esperto per la prima compilazione del Fascicolo: è fondamentale che ogni singola parte sia stesa con accuratezza e competenza.
Gli aggiornamenti successivi potranno invece essere eseguiti dal proprietario stesso, che avrà comunque il dovere di esaustività per non compromettere l’utilità di questo prezioso documento.

Stai valutando di compilare il Fascicolo del fabbricato per il tuo immobile a Bologna? Hai bisogno di qualche ulteriore informazione? Contattaci e ti daremo tutto il supporto necessario.

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